RASSEGNA STAMPA
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Montegrino: compie cent’anni il monumento al Piccio Quest’anno l’Associazione Culturale “Amici di Giovanni Carnovali detto il Piccio” da anni promotrice di una nuova rinascita dell’artista e di numerosi eventi a lui dedicati, intende ricordare, in collaborazione con il Comune di Montegrino e la locale Proloco, il centenario dell’inaugurazione del monumento, il suo autore e tutti coloro che operarono per la realizzazione di tale opera. Si è pertanto pensato di ripulire e ridare freschezza al bronzo del busto, progettato da Egidio Giovanola e di sistemare il cordolo attorno al basamento in granito. Sono stati tagliati i cespugli che nascondevano parte del monumento, attorno alla base è stato tolto l’acciottolato ormai in pessime condizioni e sostituito con nuovo materiale, è stata predisposta una targa in ottone per ricordare l’evento. La celebrazione del centenario si svolgerà domenica 7 ottobre 2012, giorno della festa patronale di Montegrino. Numerose le autorità che hanno accolto l’invito a venire a Montegrino; fra queste citiamo il conservatore dell’Accademia Carrara di Bergamo, prof. Giovanni Valagussa, che aveva collaborato nel 2007 alla mostra di Cremona “Piccio, l’ultimo romantico”. Ricordiamo infatti che, proprio presso la scuola di disegno della stessa Accademia Carrara, il Piccio era stato ammesso non ancora dodicenne, a studiare l’arte pittorica sotto la guida del maestro Diotti. Al mattino, nella piazzetta antistante la casa natale, sarà allestita una interessante mostra che permetterà di conoscere la storia del monumento e dello scultore Egidio Giovanola attraverso foto, documenti, articoli di giornali e cartoline d’epoca. Due di queste cartoline, datate 1912, saranno a disposizione dei visitatori. Nel pomeriggio, al termine della processione e del tradizionale incanto per la festa patronale, verso le ore 16.00, tutti si riuniranno attorno al monumento del Carnovali per la celebrazione del centenario. Dopo il saluto delle autorità, sarà ricordata la figura dello scultore Giovanola e il prof. Valagussa renderà omaggio al grande artista montegrinese. La posa sul monumento di una targa a ricordo del centenario suggellerà la manifestazione. Al termine sarà offerto un rinfresco presso la Sala Consiliare dedicata al Piccio. (Carolina De Vittori)
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Il
Corriere del Verbano - Edizione n.39 di mercoledì 25 settembre 2013 |
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Il Corriere del Verbano En plein degli Amici del Piccio nelle quattro serate di musica, immagini e film
(CDV) Quattro appuntamenti, quattro
proposte diverse, un'identica notevole accoglienza di pubblico. Questo,
in sintesi, il bilancio delle serate culturali organizzate, in agosto,
dagli Amici del Piccio a Montegrino Valtravaglia (Varese). Il successo,
oltre a confermare la qualità di programmazione, mette ali al lavoro
dell'Associazione guidata da Carolina De Vittori. Questa la scansione
delle quattro serate che hanno trovato il più vario e articolato
gradimento. *Sempre a Bosco, martedì 13 agosto, dopo una affollata “cena in compagnia” nel Bar-Ristorante Cacciatori, Achille Locatelli ha aperto le porte alla nostalgia con alcuni filmati di vario genere. I nostalgici del tramino bianco che collegava Varese a Luino hanno potuto rivedere il percorso degli anni trenta attraverso le immagini un po’ sbiadite di un filmato Luce. I frequentatori della balera degli anni ’90 si sono riconosciuti nei più giovani “cantanti allo sbaraglio” del divertente karaoke ripreso da Alberto Sirianni nel 1996. La storia del furto della Gioconda ha attirato l’attenzione di tutti coloro che non conoscevano il gesto di Peruggia. I paesaggi del varesotto e delle valli del luinese sono stati presentati attraverso le immagini suggestive di un filmato realizzato dalla provincia di Varese e completato dalle foto affascinanti di Giovanni Ravelli.
*A Montegrino il Teatro
Sociale, lunedì 19 agosto, ha visto la partecipazione di molti giovani
alla serata loro dedicata con la proiezione dell’originale
film-documentario “Appunti su Montegrino”, realizzato nel 2012 dal
gruppo di studenti montegrinesi e villeggianti “I MonteBosco Stars”. Il
successo è stato sottolineato da un lungo applauso che ha strappato al
regista del gruppo, Samuele Bianchi, la promessa di preparare un nuovo
film…a sorpresa. |
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ArteVarese 03-04-2013 Bosco: ritorna il manto restauratoScrivono alla nostra Redazione: grandi preparativi per la Festa patronale dedicata all'Annunciazione, che coincide quest'anno con la realizzazione del primo ciclo di restauri di opere preziose collocate presso la chiesa di Bosco, voluto dalla parrocchia.
Grandi
preparativi per la Festa patronale dedicata all'Annunciazione, che si
celebra ogni anno la seconda domenica dopo Pasqua, nella speranza di un
tempo più clemente di quello che marzo offre abitualmente. Una festa che
coincide quest'anno con la realizzazione del primo ciclo di restauri di
opere preziose collocate presso la chiesa di Bosco, voluto dalla
parrocchia e curato dall'Associazione Culturale "Amici di Giovanni
Carnovali detto il Piccio", che si è a lungo attivata per trovare i
fondi necessari e seguire le pratiche con la Curia e la Sovrintendenza
durante tutto il periodo dei lavori.
La Santa Messa solenne sarà celebrata
domenica 14 aprile alle ore 10.00 e, nel pomeriggio,
alle 14.30 seguirà la tradizionale processione con il
simulacro della Madonna, attraverso le vie del centro storico di Bosco,
addobbate a festa.
Finalmente, dopo una decina di anni di
processioni senza manto, la bella statua della Madonna col Bambino sarà
nuovamente ricoperta dal suo prezioso piviale, ritornato integro e
splendente dopo un lungo restauro eseguito presso il Laboratorio
Restauro Tessili Antichi dell'Abbazia Benedettina "Mater Ecclesiae",
Isola di San Giulio, Orta. Inoltre, sarà predisposta una cartolina a ricordo del restauro del piviale, che è stato sostenuto da numerosi parrocchiani e dalla ditta Sipi s.r.l. e curato da Carolina De Vittori e Achille Locatelli. Sarà finalmente disponibile anche una "immaginetta" raffigurante la bella statua settecentesca della Madonna, della quale esisteva solo una stampa datata 1892. Tutto il materiale edito a ricordo del restauro del manto sarà disponibile a partire dal 13 aprile presso la chiesa di Bosco o potrà essere richiesto agli "Amici del Piccio". (Carolina De Vittori) |
La statua della Madonna
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Dettaglio dei ricami |
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Dettaglio dei ricami |
ArteVarese - Marzo 2013 Grandi restauri presentati a Luino Due preziose tele seicentesche della Chiesa parrocchiale di Bosco. "Il Battesimo di Cristo" e la "Madonna in trono con Bambino e i Santi Giovanni Evangelista e Agostino" sono esposti in banca a Luino al termine del restauro, per il taglio del nastro della sede rinnovata della UBI Banca Popolare di Bergamo. Sarà ufficialmente presentata al pubblico la Sede rinnovata della UBI Banca Popolare di Bergamo in via P. Chiara, VENERDI 1 MARZO alle ore 17.00, con una eccezionale esposizione di due tele restaurate della parrocchia di Bosco. L'evento è organizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale "Amici di Giovanni Carnovali detto il Piccio" che ha iniziato nel 2010 il progetto di recupero della quadreria della Chiesa parrocchiale dell'Annunciazione in Bosco. La presidente
Carolina De Vittori si è da subito attivata per la ricerca dei fondi
necessari e nel corso del 2011 e 2012 è stato restaurato dal Laboratorio
di restauro Piero Lotti di Varese un primo gruppo di tre tele, di
notevole valore artistico, a giudizio della responsabile della
Soprintendenza al Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico per la
provincia di Varese. "Il Battesimo di Cristo", attribuibile alla scuola lombarda del XVII° secolo, nella scia della pittura del Vermiglio, di Daniele Crespi, di Carlo Ceresa, richiama un'iconografia abituale per tale soggetto, ma risalta per la accuratezza dei drappeggi dei due protagonisti, per la dolcezza del volto di Cristo che rimanda a certi personaggi di Bernardino Luini, per la raffinata e discreta presenza degli angeli che assistono al Battesimo per eccellenza. Anche il paesaggio sullo sfondo rievoca alcune opere leonardesche.
Grande è la soddisfazione degli "Amici del Piccio" e del parroco don Giovanni Giudici perché l'obiettivo della restituzione di un primo gruppo di opere alla parrocchia è stato finalmente raggiunto: i tre dipinti verranno ricollocati in chiesa e saranno visibili a tutti, in attesa della sistemazione della sacrestia e, contributi permettendo, del restauro conservativo di altri quadri. L'intento finale è infatti quello di aprire presso la parrocchiale di Bosco il primo museo di opere "sacre" nel nord della provincia. Da non dimenticare che presso la chiesa di Bosco è esposto anche l'artistico "Presepe di radici di Fermo Formentini", opera molto ammirata e unica nel suo genere. Le spese per i restauri sono state coperte grazie alle offerte dei parrocchiani di Bosco e al sostegno di Fondazione Unione Banche Italiane per Varese, Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus e Banca Popolare di Milano. Le tele resteranno esposte al pubblico da lunedì 4 a venerdì 8 marzo 2013, nella Sala delle conferenze della UBI di Luino, negli orari di apertura della banca (8.30-13.00/ 14.40-16.00). La presentazione presso la Chiesa di Bosco è in calendario per la vigilia della festa patronale, sabato 13 aprile, ore 21.00. (Carolina De Vittori 07-02-2013)
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Sacrificio di Isacco |
Battesimo di Cristo |
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Madonna in trono con Bambino e Santi |